venerdì 18 luglio 2014

Ordine

Ti prego
se ci sei o se ti suppongo
Dio della gente
qualsivoglia nome
non mi interessa 
non è questo il punto
Soltanto voglio farti una preghiera
Lasciami vivere 
a lungo più che puoi
perché questo regalo che mi hai fatto
è troppo bello e ancora ti ringrazio
ma lenta come sono nelle cose
non ho ancora finito di scartarlo.

da web

La sensazione che provo in questi giorni è impotenza.
Sono cresciuta in mezzo al dolore fisico, dove non esistevano mezzi o medicinali per togliere il tormento del dolore.
L'impotenza che provo è mista a rabbia, quella rabbia che sale fino al cervello e riapre i cassetti socchiusi.
I cassetti della memoria, quelli che ognuno di noi cerca di ripulire ogni tanto. Io non sono una conservatrice, anzi ogni tanto butto via senza pensarci. 
Ma questi cassetti, anche se piano piano perdono per strada la forza del loro contenuto, hanno ancora il profumo di quel momento, meglio dire puzza.
Il dolore si trasforma con gli anni, è vero, ma poi basta la sofferenza di chi ami, di chi hai conosciuto, anche per un breve tratto della vita e tutto viene di nuovo fuori da quei cassetti. 

Proverò a fare ordine e a socchiuderli piano piano uno ad uno ...





3 commenti:

  1. Nulla accade per caso... e allora anche il dolore dovrebbe avere un fine. Questo argomento mi trova sempre confusa e i pensieri si affastellano e bisticciano.
    Un abbraccio, ciao.

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  2. Domani è un anno. Un anno senza te.

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  3. Gliel'ho ricordato questa mattina - Monellina - le ho detto - com'è strano misurare il tempo quando ti penso.

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