lunedì 25 agosto 2014

Carolina Turroni



Una pausa non voluta ... mi fermo un attimo ma non per scelta.

Certo che è ben strana la vita: c'è chi ha come massimo problema del giorno cosa indossare o dove andare a cena e chi invece deve lottare e combattere con problemi immensi ed è già molto felice quando riesce a fare un pasto completo o a dormire una notte senza dolore o a fare quelle cose quotidiane che di solito si fanno senza neanche pensarci su ...

Questa mattina, a colazione, qualcuno mi ha teso una mano e lo ringrazio: anche se è stato solo un gesto simbolico vale comunque molto.

Ragazzi, non siate superficiali ! Io non sono nella posizione per poter insegnare nulla a nessuno e comunque non lo farei a prescindere; tutto quello che credevo di sapere mi si è polverizzato davanti in un attimo e mi rendo conto che avrei dovuto essere un'allieva migliore.

Non ho mai preso niente per scontato, sono stata coscienziosa ed altruista ma non è bastato: bisognerebbe imparare anche a proteggere se stessi e a pensare a lungo termine, ad essere lungimiranti anche se è difficile immaginare che possano accadere certe cose o che ci si possa trovare in certe situazioni.

Uno dei detti più sfruttati del mondo è: " pensa alla salute ", beh, devo dire che in quelle tre parole c'è molto più di quanto avessi mai potuto immaginare. Perché la salute viene minata - ed a volte in modo gravissimo - anche da cose che sembrano non c'entrare nulla con il corpo ma che hanno sullo spirito effetti pesantissimi e, dato che è la mente a comandare il fisico, come conseguenza se ne vanno le difese e tutto comincia a non funzionare più.

Il castello, la fortezza di cui siamo fatti, è stato circondato e senza le sue mura, viene facilmente espugnato.

Insegnate ai vostri figli ad essere buoni e generosi, ad aiutare, a schierarsi con i più deboli, ma insegnate loro anche l'importanza di proteggersi, rinforzate quelle mura perché non crollino rovinosamente davanti agli attacchi della vita e possano resistere alle tempeste, anche a quelle più dure.

Ditegli che sono importanti! Ditegli che non sono superiori agli altri, ma neppure inferiori , ditegli che quando hanno fatto tutto quello che potevano, con coscienza e buona volontà, il resto lo lascino nelle mani del tempo, di Dio o dello scorrere degli eventi.

Dite loro che le battaglie contro i mulini a vento si perdono tutte!

Dite loro di non smettere di sognare, pur tenendo i piedi per terra!

E, più di ogni altra cosa, ditegli che li amate , in ogni circostanza e che sono umanamente preziosi e che è loro dovere aver cura di se stessi e non permettere a nessuno di calpestare le loro anime.

Fortificateli nello spirito e lo saranno anche nella carne .

E quando dite loro "non ti sporcare" fate che sia riferito all'anima e non al vestito.

Vi abbraccio tutti, con le lacrime agli occhi.


Carolina Turroni

Agosto 2014Una pausa non voluta ... mi fermo un attimo ma non per scelta.
Certo che è ben strana la vita: c'è chi ha come massimo problema del giorno cosa indossare o dove andare a cena e chi invece deve lottare e combattere con problemi immensi ed è già molto felice quando riesce a fare un pasto completo o a dormire una notte senza dolore o a fare quelle cose quotidiane che di solito si fanno senza neanche pensarci su ...
Questa mattina, a colazione, qualcuno mi ha teso una mano e lo ringrazio: anche se è stato solo un gesto simbolico vale comunque molto.
Ragazzi, non siate superficiali ! Io non sono nella posizione per poter insegnare nulla a nessuno e comunque non lo farei a prescindere; tutto quello che credevo di sapere mi si è polverizzato davanti in un attimo e mi rendo conto che avrei dovuto essere un'allieva migliore.
Non ho mai preso niente per scontato, sono stata coscienziosa ed altruista ma non è bastato: bisognerebbe imparare anche a proteggere se stessi e a pensare a lungo termine, ad essere lungimiranti anche se è difficile immaginare che possano accadere certe cose o che ci si possa trovare in certe situazioni.
Uno dei detti più sfruttati del mondo è: " pensa alla salute ", beh, devo dire che in quelle tre parole c'è molto più di quanto avessi mai potuto immaginare. Perché la salute viene minata - ed a volte in modo gravissimo - anche da cose che sembrano non c'entrare nulla con il corpo ma che hanno sullo spirito effetti pesantissimi e, dato che è la mente a comandare il fisico, come conseguenza se ne vanno le difese e tutto comincia a non funzionare più.
Il castello, la fortezza di cui siamo fatti, è stato circondato e senza le sue mura, viene facilmente espugnato.
Insegnate ai vostri figli ad essere buoni e generosi, ad aiutare, a schierarsi con i più deboli, ma insegnate loro anche l'importanza di proteggersi, rinforzate quelle mura perché non crollino rovinosamente davanti agli attacchi della vita e possano resistere alle tempeste, anche a quelle più dure.
Ditegli che sono importanti! Ditegli che non sono superiori agli altri, ma neppure inferiori , ditegli che quando hanno fatto tutto quello che potevano, con coscienza e buona volontà, il resto lo lascino nelle mani del tempo, di Dio o dello scorrere degli eventi.
Dite loro che le battaglie contro i mulini a vento si perdono tutte!
Dite loro di non smettere di sognare, pur tenendo i piedi per terra!
E, più di ogni altra cosa, ditegli che li amate , in ogni circostanza e che sono umanamente preziosi e che è loro dovere aver cura di se stessi e non permettere a nessuno di calpestare le loro anime.
Fortificateli nello spirito e lo saranno anche nella carne .
E quando dite loro "non ti sporcare" fate che sia riferito all'anima e non al vestito.
Vi abbraccio tutti, con le lacrime agli occhi.

Carolina Turroni

Agosto 2014

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