In questi giorni che sembrano lunghi, ma non lo sono, ho
trovato il modo di passare una mezz'ora nel verde e sorseggiare un caffè. C'è
di che da osservare. Un'umanità che vaga tra un gratta e vinci, gli appunti
della spesa, i falsi racconti di fantastiche vacanze al Forte, lo sfoggio di
gioielli e la tristezza negli occhi. Ragazzine scioccherelle, con le mamme al
seguito più stupide di loro. Badanti con la voglia di fare il colpo grosso alle
macchinette e pensi ai sacrifici economici di quei nonni che le pagano.
Ma poi distogli lo sguardo e vedi quella donna con il
viso segnato ma allegro, che ride di gusto e parla fitto fitto con la giovane
figlia, e vedi la complicità, il rispetto e la voglia di stare insieme. Il
tempo per loro si è fermato. La figlia si alza ed io le sorrido. Le dico, siete
belle. Grazie mi rispondono in coro. E cominciamo a chiacchierare. Ossia loro
parlano ed io ascolto. Ascolto e ammiro questa ragazza. Che non ha avuto paura
di lasciare Firenze e due anni fa è andata a Londra, lavora in un bar e tutte
le sante sere monta alle otto e fa le quattro del mattino. Voleva fare il
barman e si accontenta. Si accontenta dell'alloggio, del cibo, e dei datori di
lavoro. Perché il suo sogno è piccolo. Non pesare sulle spalle della madre,
imparare l'inglese. E poi tornare in Italia e buttarsi nel vero sogno. Aprire
un piccolo locale, dove non esista differenza di età. Dove si possa leggere,
parlare, sentire buona musica, insomma un posto per darsi una mossa, nel
rispetto degli altri ma con una vivacità tipica di questa gioventù che non sta
alla finestra.
Per chi sa vedere il bello c'è. E tu sai vedere.
RispondiEliminaCiao Cangalinottolina d'oro.
Grazie Sarina cara ...
EliminaBrava, hai saputo notare anche il bello, in tanta crisi.Bacione cara Arcangela, dipingi ancora tanto? a quanto una mostra?...Ciaoooo!
RispondiEliminaHo bisogno di "vedere" il bello.
EliminaSi dipingo ancora, tra qualche giorno, posterò gli ultimi "pasticci". Ciao cara Lili.